Grazie alla tecnologia blockchain, la nostra società si sta evolvendo verso un mondo senza intermediari. Questo porta con sé sì una maggiore decentralizzazione delle interazioni, ma anche maggiori responsabilità individuali nella gestione del proprio wallet.
Vediamo quindi cos’è un wallet e perché è importante tenerne al sicuro la chiave privata.
Chiave Pubblica e Privata
Le chiavi pubbliche e private consentono di inviare e ricevere criptovalute senza richiedere a terzi di verificare le transazioni.
La chiave pubblica è un grande numero generato dalla chiave privata attraverso la crittografia. Ciò crea una relazione univoca tra i due codici. Userai la chiave pubblica non per mandare dei fondi, ma per riceverli. Come suggerisce il nome infatti, questa chiave può e deve essere condivisa con altre persone per ricevere cripto. Un indirizzo è un codice generato a sua volta dalla chiave pubblica; esso comincia solitamente per “0x” (per le blockchain compatibili con l’EVM come Ethereum, BNB Smart Chain, Polygon, Arbitrum, Avalanche C-Chain, ecc.), o per “1” o “3”, “bc1” nel caso di Bitcoin.
La chiave privata, invece, è un po’ come il PIN che usi al bancomat: serve a dimostrare al network che sei il proprietario dei fondi a cui stai cercando di accedere.
Una chiave privata è un numero casuale tra 0 e 115,792,089,237,316,195,423,570,985,008,687,907,853,269,984,665,640,564,039,457,584,007,913,129,639,936. Essenzialmente, è un numero composto di 256 bit.
Dato che ricordare e registrare un numero di questa grandezza sarebbe scomodo e poco intuitivo, Eidoo lo trasforma in una sequenza di parole in Italiano (o altra lingua supportata dall'app), un formato noto come seed phrase, o frase mnemonica, o recovery phrase, o semplicemente seed. Il seed è quindi la rappresentazione di un numero casuale; esso è una sequenza ordinata di 12 parole, scelte casualmente da una lista di 2048 elementi.
Ecco un esempio di un seed:
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Chiunque sia a conoscenza di questa sequenza di parole, può gestire i fondi contenuti nel rispettivo wallet. Ecco quindi la regola fondamentale per operare con le criptovalute e, in particolare, nella DeFi: impara a custodire il tuo seed e non rivelarlo MAI a nessuno.
*Nota: questo seed non corrisponde ancora a nessun wallet.
Dove trovo il mio Seed?
Il seed (che è univoco e diverso per ogni utente) viene generato dall’app dopo la prima esecuzione, ed è criptato all’interno del dispositivo. Puoi recuperare il seed in qualsiasi momento attraverso la funzione “Esporta seed” che trovi nel menu Impostazioni (link qui).
Ricorda che Eidoo è un wallet “non-custodial”, ovvero che non conosce e quindi non conserva il seed dei suoi utenti. È importantissimo quindi che tu lo appunti e conservi in un luogo sicuro quando ti viene mostrato al momento della creazione del wallet.
Come posso salvare il mio seed in maniera sicura?
NON è consigliabile salvare il proprio seed online, e più in generale su un computer, tablet o smartphone. È consigliato evitare qualsiasi dispositivo che si possa connettere a internet. Piuttosto, usa un foglio di carta o incidilo su del metallo da conservare in un posto sicuro, lontano da occhi indiscreti.
Quando e come usare il seed?
Immagina di perdere o rompere il tuo telefono. Un evento simile comporta la perdita dei fondi contenuti nel wallet solo nel caso in cui non sei a conoscenza del tuo seed. Se invece l’hai preservato in maniera sicura, potrai scaricare Eidoo da un nuovo dispositivo, e accedere al tuo vecchio wallet ripristinandolo. Così facendo, recupererai l’accesso a tutte le tue cripto.
Il secondo e ultimo caso in cui ti sarà richiesto di usare il seed è se hai già un wallet, e vuoi cominciare a visualizzarlo ed utilizzarlo attraverso l’app Eidoo, in modo da godere dei diversi servizi che offre.
Ecco il potenziale del seed: chiunque sia a conoscenza di questa sequenza di parole ha accesso ai fondi contenuti nel relativo wallet.